Chi di voi ha mai sentito dire :
“la bolletta è salata” ?
“la bolletta è salata", sfido chiunque a negare ciò, chi non ha mai sentito pronunciare ad alta voce le suddette parole ?
Ebbene si, ad oggi io stessa come altre persone abbiamo la tendenza, un pò per spontaneità un pò per superficialità genuina, ad esternare sensazioni di dissenso, guidati dal nostro istinto di esclamare un qualcosa che comunque non accettiamo a primo acchito. Con questa pagina web mi autoinvito, io stessa insieme a voi lettori, a focalizzare l'attenzione non tanto sulle parole “la bolletta è salata” ma su “come posso arginare il problema”.
Facciamo insieme un passo indietro, ad oggi chi meno chi più è soggetto a stress, stress che origina da più fattori come per esempio il lavoro, i rapporti interpersonali, problemi economici o in senso più ampio: l'inquinamento, il riscaldamento globale , la pressione fiscale, la salute. Questi sono alcuni esempi che sfociano in Stress. Specialmente la pressione fiscale in Italia è un problema che accomuna sia il singolo privato che gli imprenditori di piccole medie grandi attività; Motivo per cui i costi fissi sulle utenze nel 21 secolo identificano ad oggi una “spaccatura” nella società. Società per la quale vivere ai tempi nostri non è semplice perché anche solo l'aria è soggetta alla tassazione generando in noi la cosiddetta: “pressione fiscale”.

Quindi, in parole semplici, per pressione fiscale si intendono le tasse per cui un italiano paga per ottenere in cambio servizi pubblici.
Poi se devo descrivere tecnicamente il significato di pressione fiscale, allora asserisco che la pressione fissale è il rapporto tra l'ammontare del prelievo operato dallo Stato e dagli altri enti pubblici (sotto forma di imposte,tasse e tributi), per il finanziamento della spesa pubblica e il reddito nazionale prodotto nell'arco di un certo periodo di tempo.
Ovviamente, io essendo un semplice consulente energetico, non posso promettere al cliente di non pagare nessuna tassa, perchè di certo non è questo il mio compito come altrettanto io non posso promettere a chi usufruisce della mia consulenza di avere la formula magica per dimezzare il prezzo della bolletta; No, magari avessi questi poteri !
L'unica cosa che posso fare con l'assoluta onestà e trasparenza è effettuare di fronte al cliente un'analisi fattura evidenziando, là dove dovessero esserci, delle problematiche inerenti al picco, alla reattiva, alla tipologia di contratto, alla tassa erariale con il fine ultimo di ottimizzare i consumi ed ottenere conseguentemente un efficientamento energetico.
Io stessa prima di approcciarmi a questo mondo, così come nella maggioranza delle persone, la mia attenzione era focalizzata a comprendere semplicemente le sole 4 voci poste generalmente alla sinistra della bolletta: spesa per la materia energia, spesa per il trasporto e gestione contatore, spesa per oneri sistema ed altre partite, ignorando che la somma totale della fattura in realtà è soggetta a tanti altri fattori variabili che influiscono il prezzo finale.
In altre parole, risolvendo determinate “problematiche” come il picco, la reattiva, le fasce e l'accisa, il cliente otterrebbe un notevole vantaggio economico non perchè la tariffa è a prezzo fisso o variabile ma perché avrà risolto alla base problemi che lo conducevano a consumare più energia; cosi facendo il cliente pagherà meno tasse ed al tempo stesso creerebbe un efficientamento energetico della sua attività e/o impresa;
Come? consumando meno.